Blefaroplastica

Guida completa alla blefaroplastica

Cos’è la blefaroplastica e per chi è indicata?

La blefaroplastica è un intervento di chirurgia estetica e funzionale che mira a migliorare l’aspetto delle palpebre e, in alcuni casi, anche la funzione visiva.
Con il tempo, la pelle perioculare tende a rilassarsi: si formano eccessi cutanei, borse adipose e pieghe che possono dare un aspetto stanco o appesantito allo sguardo.

In Svizzera e in particolare a Zurigo, la blefaroplastica è tra le procedure più richieste in ambito di chirurgia estetica del volto, grazie ai risultati naturali e duraturi che può offrire quando eseguita con criteri corretti.

La blefaroplastica è una procedura chirurgica che consiste nella rimozione o ridistribuzione di tessuti cutanei e adiposi in eccesso a livello delle palpebre.
Si può eseguire su:

  • Palpebra superiore, quando la pelle in eccesso forma pieghe che coprono la rima palpebrale o pesano sulle ciglia

  • Palpebra inferiore, quando si formano borse adipose o lassità cutanee sotto gli occhi

È indicata per persone che:

  • presentano palpebre cadenti o borse visibili sotto gli occhi

  • hanno un aspetto costantemente stanco o invecchiato nonostante un buon riposo

  • lamentano una riduzione del campo visivo superiore (nei casi di eccesso cutaneo marcato)

Obiettivo dell’intervento: migliorare la freschezza dello sguardo e l’armonia del volto, senza modificare i tratti naturali.

Blefaroplastica superiore e inferiore

Blefaroplastica superiore

L’intervento sulla palpebra superiore ha lo scopo di rimuovere l’eccesso di pelle e, se necessario, una piccola quantità di grasso.

  • L’incisione viene eseguita nel solco palpebrale naturale, risultando praticamente invisibile dopo la guarigione

  • La sutura viene rimossa dopo 5–7 giorni

  • È possibile trattare un solo lato o entrambi, in base alle necessità

Oltre all’aspetto estetico, in alcuni casi migliora anche la funzione visiva, liberando la parte alta del campo visivo.

Blefaroplastica inferiore

L’intervento inferiore serve a correggere borse adipose, lassità cutanee o occhiaie strutturali.
Può essere eseguito con due modalità:

  • Via esterna: una piccola incisione appena sotto le ciglia inferiori, ideale se è presente pelle in eccesso

  • Via transcongiuntivale: accesso interno, attraverso la mucosa palpebrale, senza cicatrici esterne, indicato per borse isolate in pazienti giovani

Nei casi più lievi o in pazienti con pelle sottile, la chirurgia può essere associata a trattamenti non invasivi (laser frazionato, microneedling, skinbooster o radiofrequenza), che migliorano la qualità cutanea.

L’intervento si svolge in regime ambulatoriale, in sala operatoria, generalmente con anestesia locale e sedazione leggera.
Dopo la marcatura delle aree da trattare, il chirurgo incide lungo la linea di disegno e asporta o ridistribuisce i tessuti in eccesso.
La durata media è:

  • 45–60 minuti per una blefaroplastica superiore

  • 60–90 minuti per una inferiore o combinata

Non è necessario il ricovero: il paziente torna a casa dopo poche ore con un bendaggio leggero o piccole medicazioni.

Tecnica chirurgica e anestesia
Decorso postoperatorio e recupero
Risultati e aspettative realistiche

I primi giorni dopo l’intervento possono comparire gonfiore, arrossamento o piccole ecchimosi, che si risolvono gradualmente.

  • I punti vengono rimossi entro 5–7 giorni.

  • Il ritorno alle attività sociali è possibile dopo circa una settimana.

  • L’esposizione diretta al sole va evitata per 2–3 settimane.

È normale percepire una lieve tensione o lacrimazione temporanea.
Eventuali complicanze (ematoma, irritazione oculare, lieve asimmetria) sono rare e reversibili con adeguata assistenza postoperatoria.

Il risultato finale si stabilizza dopo 4–6 settimane, quando il gonfiore residuo si è completamente riassorbito.

La blefaroplastica non cambia i tratti del viso, ma li rinfresca rendendo lo sguardo più aperto e riposato.
L’effetto dura diversi anni, ma l’invecchiamento naturale dei tessuti continua in modo graduale.

Il risultato ottimale dipende da:

  • qualità della pelle e dei tessuti di partenza

  • equilibrio tra parte superiore e inferiore del viso

  • corretta indicazione e tecnica chirurgica

Rischi e limiti dell'intervento

Ogni procedura chirurgica comporta un margine di rischio.
Nel caso della blefaroplastica, le complicanze più frequenti, seppur rare, includono:

  • infezioni o ritardi di guarigione

  • piccole asimmetrie temporanee

  • alterazioni transitorie della sensibilità palpebrale

  • irritazione oculare passeggera

Il rispetto delle indicazioni postoperatorie riduce in modo significativo questi rischi.

Costi e fattori che li influenzano

Il costo di una blefaroplastica in Svizzera, a Zurigo, dipende da:

  • tipo di intervento (superiore, inferiore o combinato)

  • anestesia e durata dell’operazione

In media, il range è tra 3’200 e 12'500 CHF, comprendendo:

  • visita preoperatoria

  • intervento

  • controlli postoperatori e medicazioni

Consulta la pagina dedicata ai costi per maggiori dettagli

Domande frequenti

Hai dubbi su tempi, cicatrici o risultati?
Consulta la sezione FAQ sulla blefaroplastica dove trovi risposte aggiornate e basate su evidenze cliniche.

Studi scientifici recenti

Complicanze

Negli studi più recenti sulla blefaroplastica, le complicanze osservate sono nella maggior parte dei casi lievi e temporanee.
Le più comuni includono piccoli ematomi (lividi o accumuli di sangue sotto la pelle), gonfiore della congiuntiva (una sottile membrana dell’occhio), secchezza oculare, piccole aperture della ferita (deiscenza) o leggere alterazioni della posizione della palpebra, come una chiusura incompleta (lagoftalmo).
Possono inoltre comparire abrasioni della cornea, infezioni superficiali o cicatrici visibili.

La secchezza oculare è uno degli effetti più frequenti, ma di solito è transitoria e tende a risolversi spontaneamente entro tre mesi dall’intervento. Un gonfiore più persistente della congiuntiva (chemosi) è più probabile dopo blefaroplastica inferiore associata a cantoplastica laterale (una procedura di supporto dell’angolo dell’occhio) o quando si utilizza la radiofrequenza durante l’intervento. Le difficoltà nella chiusura dell’occhio (lagoftalmo) si osservano più spesso se, oltre alla pelle, viene rimossa anche una parte del muscolo palpebrale. Quando invece l’intervento si limita alla pelle, il rischio è molto più basso. L’ematoma è la complicanza acuta più frequente, ma raramente richiede un nuovo intervento. La riapertura della ferita chirurgica è poco comune (circa nell’1–2% dei casi) e tende a comparire più spesso negli uomini o quando vengono utilizzati punti riassorbibili molto rapidi. Le infezioni sono rare e di solito legate a fattori locali (come irritazione o secchezza importante) o sistemici (come diabete o ridotte difese immunitarie).

Le complicanze gravi, come emorragie interne all’orbita o perdita della vista, sono eccezionali. Nella maggior parte dei casi, gli eventuali disturbi sono lievi e facilmente gestibili con terapie locali o piccoli ritocchi chirurgici.

Risultati a lungo termine

Le ricerche più recenti confermano che i risultati della blefaroplastica si mantengono stabili nel tempo, anche a distanza di molti mesi dall’intervento.
Dopo più di un anno, la maggior parte dei pazienti continua a mostrarsi soddisfatta dell’aspetto delle palpebre e della qualità delle cicatrici, che in genere risultano sottili e poco visibili.
Gli studi che utilizzano questionari di valutazione specifici, come FACE-Q e BOE, mostrano che il grado di soddisfazione estetica rimane alto e costante anche oltre i 12 mesi, indipendentemente dalla tecnica chirurgica impiegata per rimuovere la pelle in eccesso.

Dal punto di vista funzionale, cioè della vista e del comfort oculare, la blefaroplastica porta spesso benefici che durano nel tempo. Molti pazienti riferiscono un miglioramento del campo visivo superiore, poiché la pelle in eccesso non limita più l’apertura dello sguardo, e una riduzione della sensazione di peso o affaticamento nella zona perioculare. Questi effetti positivi si accompagnano a un aumento del benessere visivo generale e della qualità di vita, che rimane elevata anche a distanza di anni dall’intervento. Secondo l’American Academy of Ophthalmology, i benefici estetici e funzionali possono persistere oltre i tre anni dall’intervento, senza variazioni importanti nel risultato.

Revisioni chirurgiche

Il tasso di reinterventi è basso: la maggior parte dei pazienti non necessita di ulteriori correzioni. Le revisioni chirurgiche, quando si rendono necessarie, riguardano di solito piccole asimmetrie o leggere imperfezioni estetiche, e non rappresentano complicanze gravi. Le problematiche tardive sono rare e non aumentano con il passare del tempo.

In sintesi, la letteratura scientifica più recente conferma che la blefaroplastica offre risultati estetici e funzionali duraturi, con un profilo di sicurezza favorevole e un livello di soddisfazione costantemente elevato.
Si tratta di un intervento che, se eseguito correttamente, garantisce benefici stabili sia per l’aspetto dello sguardo che per la qualità della visione, come riconosciuto dalle principali società scientifiche internazionali, tra cui la American Academy of Ophthalmology e la American Society of Plastic Surgeons.

Referenze

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  5. Health-Related Quality-of-Life Outcomes for Upper Blepharoplasty and Blepharoptosis Surgery: A Report by the American Academy of Ophthalmology. Vagefi MR et al. Ophthalmology. 2025

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  8. Health-Related Quality-of-Life Outcomes for Upper Blepharoplasty and Blepharoptosis Surgery: A Report by the American Academy of Ophthalmology. Vagefi MR et al. Ophthalmology. 2025

  9. American Society of Plastic Surgeons Evidence-Based Clinical Practice Guideline: Eyelid Surgery for Upper Visual Field Improvement. Kim KK et al. Plastic and Reconstructive Surgery. 2022